Ne fanno parte uomini e donne, trattasi quindi di gruppi misti, senza alcuna distinzione relativamente, non solo al sesso, ma anche all’età e alla prestanza fisica.

In tali classi l’Insegnante si impegna, fin da subito, ad offrire agli studenti, idonei ed opportuni strumenti per far fronte a una aggressione. Pertanto l’addestramento non si basa su movimenti e tecniche scenografiche, caratterizzati soltanto da una bellezza estetica e da una scarsa efficacia se applicati in un contesto reale, ma su movimenti fluidi, elastici non fissi né schematici, il cui scopo è essenzialmente quello di arrecare un problema ad un potenziale aggressore, che sarà opportunamente e a seconda dei casi, immobilizzato e che quindi, senza colpirlo, verrà messo in condizione di non nuocere. Nel caso non risulterà possibile dovrà essere colpito nelle parti più deboli del corpo.

Da chiarire, in ogni caso che l’apprendimento e l’esecuzione di tali movimenti e tecniche nell’ambito della palestra, avviene sempre sotto l’attento controllo dell’Insegnante e dei suoi assistenti, che oltre a valutare la loro efficacia, si preoccuperanno di tutelare l’incolumità di ogni studente.